La città è di Nurata oggi è una piccolo agglomerato urbano di soli 40.000 abitanti, capoluogo del distretto. La città si trova sul pendio settentrionale delle crete ovest della catena dei monti di Nurata sull’antica via carovaniera che collegava la valle del fiume Zarafshan con le regioni del sud del Kasakhstan e con il Paese di sette fiumi - il territorio che corrispondeva la parte sud -est del Kazakhstan e si estendeva dal lago Balkhash a nord fino ai giacchiali del Tian Shan a sud. Lo storico Mukhammad Narshakhi scrisse della città nel suo libro “ La storia di Bukhara” : “Nel 10 secolo la città di Nur era un paese con una grande superficie. Nella città si trovava la Moschea del Venerdì, le periferie artigianali e i luoghi sacri : le tombe delle persone che di persona avevano visto il profeta Maometto. Una volta all’anno gli abitanti di Bukhara facevano il pellegrinaggio ai luoghi santi della città di Nur e questo pellegrinaggio era equivalente a quello fatto alla Mecca”.
Al giorno d’oggi il centro della città di Nurata comprende un complesso di monumenti religiosi che si raggruppano vicino alla fonte d’ acqua curabile “Nur Ciashma”, questi sono: il pozzo, la tomba dello sceico Abu Hassan Nuri Baghdadi che ha predicato in questi parti nel 8 secolo d. C. e la moschea. La moschea Namazgokh è una delle più grandi in Asia centrale. La moschea ha una cupola di 16 metri in diametro e 40 pilastri . Si dice che la moschea era costruita al sito di un tempio zoroastriano.
A sei chilometri a nord dalla città si possono vedere ed esplorare peculiari "kariz" - un complesso sistema di acquedotti (tunnel sotterranei) costruiti in epoca medievale per prelevare l"acqua dai luoghi dove si trova in natura – nel caso di Nurata si tratta dell’acqua sotterranea - e di convogliarla verso la pianura per irrigare i campi e alimentare in acqua i centri abitati.