Il nome della città di Termez viene associato da alcuni scienziati con la parola Sanscrite Tara –mato che tradotto significa “il paese oltre il fiume”. Il nucleo fortificato della città risale al 3-2 secolo av. C. quando questa antica parte del baccino del fiume Amudarya faceva parte dello stato greco-battriano. Il sito della città non fu scelto a caso: la cittàsi trovava vicino al più comodo atraversamento del fiume che spesso cambiava il suo corso. Questa sua posizione vantagiosa ha determinato il suo ruolo di punto di nodo tra le due rive del fiume. Si pensa che Alessandro Magno abbia attraversato il fiume proprio qui. Per farlo lui aveva ordinato di riempire i sacchi di pelle bovina di pagliaio e costruire una sorta di ponte su barconi. Dopo Alessandro Magno il fondatore dello stato Greco-battriano Demetrios diede alla città il suo nome Qui l’impatto della cultura greca era enorme dall’introduzione della scrittura greca fino a nuove per la regione centroasiatica forme delle ceramiche greche.
Nei secoli 1-3 sotto lo stato dei Kushana la superficie della città di Termez era di 500 ettari. Proprio a questo periodo risale la costruzione della maggior parte di monumenti buddisti di Termez. Molti dati storici sulle città e dei paesi dell’Asia centrale fornisce il viaggiatore cinese di nome Suan Tsian dopo aver visitato queste parti nel 630. Nel suo libro intitolato “ Le note sui paesi dell’ovest dell’ epoca della grande dinastia Tan” il viaggiatore scrive: “ Nel territorio di Dami ( Termez) funzionano circa 10 monasteri buddisti con 1000 monaci. Le stupe e le statue di Budda di questa regione possiedono di proprietà miracolose e benefiche e sono legate con fenomeni straordinari”
Nel 7 secolo la città viene presa dagli arabi. Il periodo più prospero nella storia della città come pure del resto dell’Asia centrale risale all’arco di tempo che va da 9 secolo al 12 secolo. Durante questo periodo la città passa dal dominio della dinastia dei Samanidi nel 9 secolo a quello dei Gasnevidi e Karakhanidi nei secoli 10-11 per finire nel 12 secolo nelle mani della dinastia dei Seldjukidi.
Nel 1220 la città di Termez viene distrutta dai mongoli. Solo nel 13 secolo la città rinasce a est dell’antica Termez nel territorio appartenente alla potente famiglia dei Seid ( i discendenti diretti di Maometto). Quando la città comincia a far parte dell’impero dei Timuridi la città continua a sviluparsi e viene chiamata la città rumorosa ( Gulguda – shakhar) e riprende il suo ruolo dell’importante sosta carovaniera. Nella seconda meta del 18 secolo a sud dell’antica Temez viene fondato il villagio Pattakesar un secolo dopo al suo sito viene constuita la città odierna di Termez.
Fayaz Tepa - il sito del monastero buddista del tipo conosciuto come sangarama si trova a due chilometri dalle rovine dell’antica Termez e risale al 1-2 secolo d.C. – il periodo caratterizzato dalla fiuritura delle arti sotto il regno della dinastia dei Kushana. Durante il regno del re kushana di nome Kanishka ( 2 secolo d. C.) sulle monete viene stampata l’effigia di Budda, durante il regno del re Ashoka ( 3 secolo d. C.) continuano ad essere costruiti monasteri e stupe.
Qui a Fayaz tepe sono stati trovati i resti delle pitture murali dello stile kushano- battriano, nonche’ un grande numero di statue di gesso con il ripieno di argilla. La scolpitura più famosa del monastero e’ fatta di pietra calcare e rappresenta Budda in posizione seduta sotto il sacro albero di bodkhi con le figure di due monaci che stanno da due lati con mani piegate in preghiera. Questa scolatura e conosciuta sotto il nome di Trade. Al giorno d’oggi questo reperto archeologico viene conservato nel Museo della storia dell’Uzbekistan a Tashkent. Nel 3 secolo il monastero fu abbandonato e la stupa del monastero a forma di una cupola con le sacre reliquie buddisti e’ stata rivestitay dai miri di mattoni per proteggerla dalla distruzione. Nel 5 secolo il territorio del monastero ormai distrutto veniva usato come cimitero per le sepolture della dinastia degli Eftaliti.
Il sito archeologico del monastero Kara tepe
Kara tepe è un monastero parzialmente scavato nella rocca della colina nel 2 secolo d.C. Il monastero consisteva di gruppi di edifici indipendenti, ogni bloco di edifici aveva in centro un cortile con lo zoccolo e le colonne per formare la veranda lungo tutto il diamentro del cortile. Nelle nicchie della veranda erano poste le statue di Budda e del Bodhisattva. Dal cortile si poteva accedere attraverso un corridoi verso le celle scavate nella rocca.
La stupa buddista Zurmala è situata a 3 km dal centro Termez e visibile dalla principale M-39. Secondo lo storico dell’architettura G. Pugacencova questa torre di mattoni un tempo alta quasi sedici metri e con il diametro di 14,5 metri rappresenta i resti della più grande stupa buddista in Asia centrale ed è la più antica costruzione ancora in piedi in Uzbekistan. La stupa Zurmala e’ stata costruita nel 2 secolo dopo C. sotto il regno della dinatia dei Kushana. Gli scavi archeologici hanno dimostrato che la stupa era posta su un basamento rettangolare sul quale e’ stato eretta la torre di forma cilindrica con la cima in forma di cupola la sua facciata era di colore rossa.
La Kyrk-Kyz Kala era la residenza estiva della dinastia dei Samanidi che aveva una forma quadrata (54x54) con il cortile interno cinto da verande ( 11,5x11,5) dove si poteva accedere attraverso i corridoi costruiti ai quattro lati del palazzo formando una croce. L’interno di questo palazzo che un tempo comprendeva circa 50 stanze non manca mai di incantare il visitatore grazie alla ricca varietà di tecniche usate nella costruzione del suo sistema di volte con l’utilizzo di mattoni.
Complesso Khakim Al Termezi si è formato attorno al mausoleo di Abu- Abdallah Mukhammed al Khakimi Termisi, conosciuto anche come Ota Termisi ( Padre di Termez). Abu- Abdallah Mukhammed al Khakimi Termisi era il fondatore della confraternita sufi Khakimi e l’autore di circa 30 trattati mistico-filosofici tra questi il primo libro storico-biografico sul sufismo e sui sufi.
La necropoli Sultan Saodat formando un insieme armonioso è composta da mausolei della famiglia dei Seid di Termez ( i diretti discendenti di Maometto) e di altri edifici religiosi. Nella seconda meta del 9 secolo il territorio della necropoli ed altre terre appartenevano a Khasan al Emir il quale nel 865 era il governatore della regione di Balkh. Khasan al Emir aveva aiutato ai Samanidi di arrivare al potere.
Minareto Jarkurgan Il minareto alto 25 metri è stato costruito nel 1110 dal maestro artigiano Mekammad Ali secondo l’ordine dell’Emiro Sanjar. Il minareto è veramente molto bello essendo completamente costruito di mattoni cotti. I matonni sono stati usati anche per formare il disegno a spina di pesce che riveste il fusto del minareto avvolto in sedici semicolonne decorative. Il fusto e posto sull’ alto basamento ottaedrico. Alla cima del minareto passa una larga striscia orizzontale con l’ornamento epigrafico in arabico anche esso fatto di mattini cotti.