Madrassa Abul Kassim è un monumento di un’importanza particolare per gli abitanti di Tashkent questo è dovuto alla sua atmosfera molto nobile e tranquilla nonché alla sua ricca storia. La madrassa è stata commissionata all’inizio del 19 secolo da parte di Abul Kassim, un grande intellettuale, una persona che godeva di un’enorme stima in quei tempi. Lo storico Abdujabbor Yakhyoev scrisse che Abul Kassim ha pagato 30 mila per la sua costruzione e ogni anno pagava perché 150 studenti abbiano la possibilità di studiare qui. La madrassa era considerata la migliore istituzione educativa di Tashkent: oltre alle materie teologiche qui gli studenti provenienti da tutta l’Asia centrale studiavano la letteratura, la matematica, la geometria, l’astronomia e l’etica. Qui ha studiato lo scrittore uzbeko Abdulla Kadiriy, il fondatore del romanzo uzbeko come genere letterario. I suoi romanzi «Utkan kunlar» (Giorni passati) e «Mekhrobdan ciayon»(Scorpione dal mikhrab) sono considerati i grandi classici della letteratura uzbeka. La sua costruzione inizia nel 1855 lanno in cui la madrassa e’ stata integrata nell’ edificio del khanako costruito nel 1820 secondo l’ordine del padre di Abulkasim. La madradssa e’ di forma rettangolare (55x46 metri), il cortile copre una superficie di 22x 28 metri. Il suo portale e alto 16 metri. La sala per le lezioni e la moschea si trovavo da due lati dall’entrata mentre il khanako si trova nel cortile interno. Qualche anno dopo il bagno a due cupole e’ stato costruito nella parte sud –est della e a nord e’ stata eretta la moschea di legno. La facciata principale della madrassa si affacciava alla vasca. Un piccolo cimitero si trovava a sud dalla madrassa. Nel cortile un tempo si trovava la sardoba. Sia la sardoba (serbatoio per l’acqua) che il bagno erano distrutti nel 1940.