Namangan è la città situata a nord della valle di Fergana per arrivarci da Kokand bisogna prendere la strada che porta alla riva destra di Syrdarya attraverso il villaggio di Bab (odierna Pap). A nord di Namangan ai piedi delle montagne di Charkal si trovano le rovine del Kassan (odierno villaggio Kasansay), una delle antiche capitali dello stato di Davagn (Fergana). Secondo lo storico V. Nalivkin la città di Namangan fu fondata nel 16 secolo. La legenda tramanda che Namangan il cui nome significa “ la fonte salata “ (probabilmente dovuto alla vicinanza del lago salato) fu fondata dai Khan di Bukhara: all’epoca la Valle di Fergana faceva parte del Khanato di Bukhara.
In realtà la sua fondazione era legata al fatto che nel 17 secolo in seguito ad un forte terremoto è stata distrutta la città di Akhsikent la quale nel 10 secolo era la capitale di tutta la Fergana e i suoi abitanti e i suoi abitanti si sono trasferiti in Namangan che si trovava a 25 km da Akhsikent. Nel 18 secolo la città diventa il centro amministrativo della regione. La città di Namangan non godeva della stessa posizione vantaggiosa di Marghilan, Andijan ed Osh siccome era posta sulla riva destra di Sirdarya a nord dalle principali vie carovaniere. In più, la città soffriva dalla mancata alimentazione in acqua. Tra 1819 e 1822 fu costruito il canale Yanghi Aric (il nuovo canale) alimentato dal fiume Narin, uno degli affluenti di Syrdarya. Il canale si estendeva a nord della città e ha contribuito in gran parte al suo sviluppo successivo.