La residenza fu costruita secondo l’ordine del grande duco Nicolas, nipote del re Alessandro II della famiglia imperiale dei Romanov la quale ha regnato in Russia per 300 anni. Il grande duca Nicolas era il figlio del grande duco Constatino e della principessa Alexandra de Saxe Altenburg. Essendo mandato in Asia Centrale in esilio il grande duco Nicolas si circonda da cose che gli potessero ricordare il suo paese di origine. Così egli vuole che la sua residenza ricordasse la casa di caccia familiare. Infatti, le due entrate della sua residenza sono decorate da statue di cervi. La fontana del cortile della residenza è la più vecchia fontana di Tashkent. Essa è abbellita da magnifiche statue di rane poste attorno alla vasca della fontana mentre al centro di essa si trova la statua del cocodrillo. Il grande duca era noto come una persona molto nobile e generosa egli ha sposato Nadejda Alexandrovna von Dreyer ed ha avuto da lei due figli. Il grande duco Nicolas è morto dal polmonite nel 1918 a Tashkent. Nel 2000 il noto scrittore francese, discendente della Casa imperiale dei Romanov, il principe Michel de Grèce pubblica il suo quarto romanzo storico dedicato questa volta alla vita del grande duca Nocolas Konstantinovich Romanov e ai suoi discendenti, intitolato “La notte bianca di San Pietroburgo”.